La costante presenza di pubblicità nelle cassette postali è motivo di lamentela da parte di molti, soprattutto perché spesso le buche delle lettere vengono completamente intasate da depliant e volantini, fino a togliere spazio a lettere e materiale postale tradizionale che il postino non sa dove consegnare. Alcuni cartacei sono utili e contengono sconti e offerte interessanti, ma come evitare di ritrovarsi la casella postale completamente intasata da cataloghi inutili?
Secondo il TAR la distribuzione di volantini a mano è un’attività libera quindi non potrà essere evitata la consegna di materiale promozionale. La soluzione migliore per evitare la pubblicità nelle cassette postali, quindi, potrebbe essere quella utilizzata dalla maggioranza di coloro che preferiscono non riceverla: affliggere un cartello adiacente al luogo della ricezione della corrispondenza o, in alternativa, un’etichetta sul box stesso, recante una richiesta esplicita di divieto (no pubblicità – no volantini – no materiale pubblicitario). Se le offerte commerciali continueranno ad essere recapitate, si potrà aggiungere un avvertimento riconducibile al reato di molestia e disturbo alle persone, perseguibile secondo l’art. 660 del codice penale. Infine, nei casi di condomini o gruppi di case o appartamenti, nell’impossibilità di trovare un accordo tra più inquilini, è consigliabile posizionare, accanto al casellario, una cassetta postale esterna o contenitore per volantini con la dicitura “pubblicità”.