Una questione che potrebbe interessare molti riguarda l’eventuale sostituzione di cassette postali condominiali, operazione che di tanto in tanto si rende necessaria a causa di eccessiva usura o di altri fattori esterni. Solitamente negli stabili con più appartamenti si è obbligati a suddividere la spesa per l’acquisto e l’istallazione per il numero corrispondente alle unità immobiliari in esso presenti, essendo esse considerate un bene condominiale.
Secondo la cassazione tale esborso va diviso in parti uguali essendo un servizio da sfruttare in egual misura per tutti e tale disposizione trova riscontro nella normativa del capo V del decreto ministeriale del 9 aprile 2001, rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni.
La singola famiglia (o il singolo inquilino) dovrà solamente farsi carico della spesa riguardante riparazioni di serrature o altri danni, se riconducibili alla cassetta di sua proprietà.

Le cassette postali in questione andrebbero raggruppate e posizionate in un unico punto, che dovrà essere facilmente raggiungibile da postini e corrieri. Per quanto riguarda le caratteristiche che dovrebbero presentare, non esistono linee guida: potrebbero essere scelte sia per la loro capienza che per le loro caratteristiche estetiche. Solitamente i dettagli vengono decisi di comune accordo.
Varbox, ditta specializzata nella rivendita e nell’istallazione di cassette per la posta di tutti i tipi, offre anche servizi di sostituzione di cassette postali condominiali e possiede numerose alternative merceologiche presenti in catalogo.